un buon insorizzante, materiale a parte, deve anzitutto rispettare dei fattori di forma. Avere, cioè, una superficie molto frammentata, fatta tipo piramidine o bugnati a punte acute, per esempio, per le alte frequenze, + uno strato continuo retrostante ad alto assorbimento per le basse: per es. un foglio in materiale duttile, tipo piombo, in sandwich col bugnato e con un foglio posteriore del materiale usato per il bugnato stesso..
Le alte frequenze (suoni acuti), infatti, .agiscono sull'aria come degli spilli che premono su una superficie causando pressioni e depressioni alterne di tipo puntiforme o quasi. Ragion per cui, per inciso, arrivano a distanze assai maggiori delle basse. Che, invece, agiscono sull'aria come una mano a palmo aperto che preme su una superficie.
Tipo questi, per capirci:
http://www.acustica-edilizia.it/Acu_piramide_duna.htm
http://www.govoni-termoacustica.it/silentwall/silentwall_460.jpg
Materiali ce n'è a iosa: poliesteri espansi, schiume, ecc.
naturalmente occorre prestare attenzione alle caratteristiche acustiche dei pannelli, insonorizzare anche il soffitto, le porte, le finestre ecc. (cosa alquanto difficile, a meno di ricorrere a serramenti afonici costosissimi) e soprattutto accertarsi che i materiali siano ignifughi ed eventualmente proteggerli con pannelli che ne impediscano il deterioramento dovuto a urti, abrasioni ecc.
Non so chi possa essere d'aiuto a Torino, ma non penso che in una grande città sia tanto difficile reperire indicazioni.