Steven ha ragione in parte e ti spiego il perchè:
1) un impianto a norma ha i tubi occupati per una sezione di 2/3 mentre 1/3 deve essere vuota;
2) qualsiasi conduttore venga posto insieme a fili di un circuito elettrico a 220V,deve essere isolato minimo a 500V meglio se a 1000V,mi spiego meglio,la guaina che ricopre il conduttore,deve poter sopportare il passaggio di una tensione di 500V.
Ora io non so a quanti Volt sono isolati i cavi del tuo impianto (non penso siano a norma,in quanto normalmente si predispone un impianto con tubazioni dedicate)e comunque tre cavi del tuo H T. più i cavi della corrente che minimo sono tre se si tratta di una presa,quanto spazio occupano nel tuo tubo di tre metri?
Nel momento in cui vengono a venir meno queste "garanzie",il tuo impianto "a norma" non lo è più perchè nella Dichiarazione di Conformità che il tuo elettricista ti ha rilasciato,c'è specificato molto bene che nel momento in cui si modifica l'impianto e non si rispettano le normative della legge 46-1990 e norme CEI varie il tuo impianto perde la sua garanzia e di conseguenza la certificazione da lui fatta.
Dimenticavo,sono un elettricista anch'io,forse con qualche annetto in più di esperienza di Steven.
Ciao e BUONE FESTE